Legambiente: bene la soluzione trovata per gestire emergenza dei prossimi fine settimana che vieta il parcheggio sui prati e che accoglie le richieste del Parco Nazionale dei Monti Sibillini. Ora subito un Tavolo per risolvere definitivamente il problema dell’accesso ai Pian Grande e a Castelluccio
“E’ positivo che sia stato scongiurato l’utilizzo dei prati del Pian Grande come area di sosta accogliendo le richieste del Parco Nazionale dei Monti Sibillini – è il commento di Antonio Nicoletti, responsabile parchi e biodiversità di Legambiente Onlus alla luce di quanto emerso dall’incontro in prefettura il 27 giugno scorso tra il Prefetto Raffaele Cannizzaro, il Sindaco di Norcia, Nicola Alemanno, i rappresentanti della Protezione Civile Regionale, della Questura, della Provincia di Perugia, dell’ANAS, del Comando Provinciale dei Carabinieri e del Parco Nazionale dei Monti Sibillini e il Comandante della Polizia Locale di Norcia – ed è positivo anche che siano state accolte tutte le prescrizioni del Parco per lo svolgimento del concerto di Risorgimarche il 1 luglio a Forca di Presta”.
“Non è più ammissibile continuare a gestire gli accessi e la sosta a Castelluccio in emergenza come si è fatto in tutti questi anni. Chiediamo che venga da subito convocato un Tavolo – continua Antonio Nicoletti – che veda coinvolti il Comune di Norcia, il Commissario per gli usi civici, il Ministero dell’Ambiente, il Parco Nazionale dei Monti Sibillini, la Regione Umbria, le comunità locali e le associazioni ambientaliste per risolvere definitivamente il problema della viabilità e dei parcheggi e più in generale per discutere del futuro di quel territorio, così da garantire agli abitanti l’ordinaria fruizione del piccolo borgo e la gestione delle attività agricole ed economiche, ridurre l’insostenibile pressione del traffico privato soprattutto nel periodo estivo e nello stesso tempo assicurare la conservazione dello straordinario capitale naturale dei Piani di Castelluccio.”