Nella travagliata prima edizione di quest’anno di Isola Prossima, tra la siccità che ha tra le altre cose compromesso i trasporti da e per l’isola e quindi anche costretto a trasferire la gran parte degli eventi a Perugia, cui si è aggiunto il maltempo della prima giornata che ha fatto saltare il programma di uno dei tre giorni, Legambiente è comunque riuscita a portare a termine tra le attività di cui era coordinatrice il laboratorio di fotografia itinerante “Ambiente d’Autore” nella giornata di venerdì 9 settembre.
Una delle partecipanti, Ilaria Marchesini, ci ha concesso l’utilizzo delle foto scattate durante il laboratorio, condotto e diretto da Eleonora Dottorini e Giorgio Vicario, e noi la ringraziamo e siamo molto lieti di condividerle con voi.
Questa la serie di 4 gruppi di foto:
01. Isola Polvese raccontata attraverso le forme delle piante
Aria, terra, acqua sono gli elementi naturali che, intrecciandosi fra i sentieri e le dolci pendenze dell’isola, danno vita a suggestive nuove forme, linee, legami.
02. Contrapposizione tra le forme morbide e spezzate
Il passaggio dell’uomo nell’ambiente naturale nel corso dei secoli segna il paesaggio dell’isola. La mano dell’uomo ha lasciato, nei suoi interventi, un susseguirsi variegato di geometrie e sagome.
03. I viali che caratterizzano l’Isola Polvese
Cielo e terra si toccano nelle lingue di terra grigie che segnano i sentieri che si snodano, simili ma diversi, attraverso il verde della natura.
04. Geometrie antropiche.
L’essenza del luogo è presente anche nell’astrazione delle geometrie umani: i toni caldi della pietra arenaria tingono le sagome astratte scelte dalla mano dell’uomo.