Gestione e valorizzazione del patrimonio ittico e degli ecosistemi acquatici delle ZPS del Fiume Nera e del Fiume Corno
Ad aprile del 2019 la Regione Umbria ha affidato a Legambiente Umbria la Gestione e la valorizzazione del patrimonio ittico e degli ecosistemi acquatici delle ZPS del fiume Nera e del fiume Corno e delle zone di protezione a regolamento specifico di pesca no kill della Valnerina.
La Valnerina può essere considerata la rappresentanza ecologica più ricca di biodiversità e di patrimonio naturalistico che pone l’Umbria in un piano di rilievo per quanto riguarda la salvaguardia delle risorse naturali. La gestione ecosistemi acquatici dei fiumi Nera e del Corno e delle zone a regolamento specifico di pesca no kill della Valnerina rappresenta quindi una delle scommesse più significative per il futuro dello sviluppo sostenibile del territorio.
L’associazione è impegnata per tradurre i principi generali delle normativa regionale, nazionale ed europea in un modello di gestione e di valorizzazione degli ecosistemi fluviali in modo da far coesistere in modo virtuoso la necessità di conservazione e tutela delle risorse ambientali, storiche e culturali, con la valorizzazione e lo sviluppo di attività economiche, sociali e ludico sportive. In questo contesto territoriale la corretta gestione degli ecosistemi fluviali, passa anche attraverso la pratica della pesca No-Kill che diventa strategica per la definizione di modelli di gestione sostenibili.
La vigilanza ittica è il fulcro del progetto di Gestione e valorizzazione del patrimonio ittico e degli ecosistemi acquatici delle ZPS del Fiume Nera e del Fiume Corno.
E’ svolta attraverso il servizio di vigilanza delle Guardie Giurate ittiche volontarie (GGIV) di Legambiente Umbria, costituito da n.5 guardie in possesso di specifico Decreto rilasciato dalle Province di Perugia e Terni. La GGIV è contemplata nel Testo Unico sulla Pesca (R.D. 8 ottobre 1931 n° 1604 – Acque Interne – e dall’art. 21 /22 della legge 14 luglio 1965, n.963 – pesca in mare. Ad essa è riconosciuta la qualifica di agenti di Polizia Giudiziaria.
Al centro del progetto di Gestione la vigilanza ambientale, svolta da così come il monitoraggio scientifico, la promozione di attività di pesca, sportive e turistiche a basso impatto ambientale, l’informazione e l’educazione ambientale.
Il compito delle GGIV di Legambiente Umbria consiste nel far rispettare le norme vigenti in materia di pesca sportiva e altre norme ambientali ed è organizzato a seconda dei vari periodi dell’anno, delle attività previste e delle eventuali emergenze. Le GGIV svolgeranno le seguenti funzioni:
– vigilare per assicurare la salvaguardia e la conservazione dell’ambiente naturale e della fauna ittica, nei limiti imposti dalla legge;
– fornire alla comunità informazioni sulla legislazione vigente in materia;
– procedere all’accertamento delle violazioni che comportano l’applicazione di sanzioni amministrative pecuniarie per violazioni a disposizioni di leggi, regolamenti e ordinanze in materia di protezione del patrimonio ittico ambientale;
– collaborare con le autorità competenti in merito alle leggi in materia a loro consentite, per opere di soccorso in caso di calamità naturali e disastri a carattere ecologico.
Il servizio di vigilanza è svolto quotidianamente, dall’alba al tramonto, e se necessario in periodi o situazioni particolari anche in orari notturni, lungo il fiume Nera ed affluenti o sub-affluenti.
Le GGIV di Legambiente Umbria sono impegnate anche nelle varie operazioni di monitoraggio, in particolare nel controllo dei deflussi idrici a valle delle prese idrauliche, nelle verifiche idrauliche riguardanti fenomeni di dissesto idrogeologico, nel fenomeno di abbandono di rifiuti ed eventuale abusivismo ambientale e in ogni operazione di manutenzione alle tabellazioni fluviali.