Mercoledì 24 gennaio 2024 Legambiente ha presentato il XXIII rapporto Ecosistema scuola: la ricerca annuale di Legambiente – realizzata sui Comuni capoluogo di Regione – sulla qualità delle strutture e dei servizi delle scuole d’infanzia, primarie e secondarie di primo grado. All’indagine partecipano anche le Province italiane e le Città Metropolitane che hanno competenza rispetto alle scuole secondarie di secondo grado.
Dal rapporto emerge che, nel 2022, persistono ritardi nella riqualificazione edilizia e sul miglioramento e ampliamento dei servizi scolastici. A livello nazionale, più del 40% degli interventi finanziati con il PNRR è bloccato nella fase inziale del progetto. Emergono anche divari territoriali con situazioni più critiche al Sud. Preoccupano anche i ritardi del Centro dove, dopo il sisma del 2016, l’obiettivo “messa in sicurezza delle scuole” è ancora lontano.
Passando alla situazione locale, Legambiente ha rilevato informazioni sugli interventi e investimenti della PA sul patrimonio edilizio scolastico del territorio. Da questa indagine risulta che il Comune di Perugia ha intercettato una quota cospicua di fondi: in prevalenza ministeriali, regionali (POR FESR) e comunali. Come riportato tra le buone pratiche di Ecosistema Scuola 2024, il Comune di Perugia è positivamente segnalato per l’inaugurazione, nel 2020, della scuola secondaria di primo grado “Carducci – Purgotti” che nasce dove sorgeva l’edificio scolastico di via Fonti Coperte, dichiarato inagibile a seguito del sisma del 2016. In meno di due anni la vecchia scuola è stata demolita ed è stata costruita la nuova, grazie all’ordinanza del Commissario Straordinario che ha permesso la nascita di una struttura moderna, con requisisti antisismici e di innovazione didattica. L’edificio, che ospita 300 alunne ed alunni, è dotato di aule didattiche e per le attività di sostegno, laboratori per svolgere attività scientifiche, tecniche, artistiche e musicali, una palestra con spogliatoi interni. L’edificio, di 2.600 mq, è stato costruito secondo i principi della sostenibilità energetica: in classe energetica A3, possiede pannelli fotovoltaici ed è dotato di riscaldamento a terra.
<<La scuola è un luogo fondamentale per contribuire a ridurre le diseguaglianze tra i nostri giovani e giovanissimi ed è necessario che le infrastrutture scolastiche siano sempre più adeguate alle esigenze delle persone che le frequentano, alle loro diverse abilità e necessità. L’edilizia scolastica è parte della transizione ecologica e non può essere il fanalino di coda delle politiche a tutti i livelli. Le risorse del PNRR rappresentano un’opportunità importante e preziosa che non deve essere assolutamente sprecata, ma che va cavalcata come ha fatto il Comune di Perugia in questa occasione per rendere gli edifici scolastici più accoglienti, inclusivi ed adeguati>>, commenta il circolo Legambiente Perugia e Valli del Tevere.
Tra le buone pratiche che emergono dall’indagine di Legambiente, sono molto quelle dedicate alla mobilità sostenibile, alla costituzione di Zone 30 e alla messa a terra di pratiche virtuose come le strade scolastiche, i piedibus ed i bicibus.
<<L’auspicio – prosegue il circolo locale – è che anche una Città come Perugia, sempre più vittima della presenza di automobili e della sosta selvaggia, possa fare passi nella direzione della mobilità sostenibile a cominciare dalle zone limitrofe alle scuole>>.