Il monitoraggio della qualità dell’aria di Terni e Foligno è stato realizzato da Legambiente nell’ambito del progetto nazionale di citizen science Volontari X Natura, con l’obiettivo di portare all’attenzione dell’opinione pubblica le criticità ambientali e le possibili soluzioni intervenendo sulla mobilità urbana, sugli stili di vita, a partire dall’esperienza del singolo messa a servizio della comunità.
Dai territori
Legambiente Umbria informa
Mal’Aria 2018: Terni si conferma tra le peggiori per la qualità dell’aria nel centro Italia
Legambiente Umbria: basta con ordinanze tampone, servono interventi strutturali su mobilità, efficientamento energetico, industria Legambiente Umbria: basta con ordinanze tampone,...
Mal’aria 2019: Terni è la città del Centro Italia con i dati peggiori: 86 giornate fuorilegge (49 per il Pm10 e 37 per l’ozono)
Soffocate dallo smog, dove l’aria è irrespirabile sia d’inverno sia d’estate. Tra le principali fonti di emissione il traffico, il riscaldamento domestico, le industrie e le pratiche agricole e dove l’auto privata continua ad essere di gran lunga il mezzo più utilizzato. È il quadro che emerge da Mal’aria 2019, il dossier annuale di Legambiente sull’inquinamento atmosferico in Italia
II Edizione dell’EcoForum, Economia Circolare dei Rifiuti in Umbria 2018
7 dicembre 2018, museo civico di Palazzo della Penna a Perugia. Un momento di confronto e dibattito tra i principali operatori del settore (aziende, pubblica amministrazione, società civile) sulla gestione virtuosa dei rifiuti in Umbria.