Legambiente Umbria informa

In Umbria la settima e ultima tappa della II edizione di “C’è Puzza di Gas”, la campagna di Legambiente che punta i riflettori sul problema delle dispersioni di gas metano e sulla dipendenza dell’Italia dalle fonti fossili

In Umbria la settima e ultima tappa della II edizione di “C’è Puzza di Gas”, la campagna di Legambiente che punta i riflettori sul problema delle dispersioni di gas metano e sulla dipendenza dell’Italia dalle fonti fossili

Secco “no” da parte dell’associazione ambientalista al progetto di realizzazione del Gasdotto Dorsale SNAM nella regione, candidata a diventare territorio di transito per più di 100 km di una delle infrastrutture del gas più imponenti in Italia
A Foligno (PG), nella frazione di Colfiorito, un’escursione lungo il tracciato del gasdotto
Legambiente: “Il progetto del gasdotto, da realizzare entro il 2027, non solo non risponde alle presenti e future esigenze energetiche della regione e del Paese, ma sottopone il nostro prezioso territorio a impatti e rischi rendendolo di fatto una servitù di passaggio per interessi economici che ci allontanano da quelli urgenti di sostenibilità ambientale”

Legambiente Foligno presenta proposte ai candidati sindaci

Legambiente Foligno presenta proposte ai candidati sindaci

L'associazione ambientalista propone una serie di azioni da fare e da non fare ai candidati alle prossime elezioni.
Il circolo di Legambiente Foligno e Valli del Topino ha redatto un documento che metterà a disposizione dei candidati sindaci della imminente tornata elettorale per delineare le prossime sfide che dovrà affrontare il nostro territorio in merito ad ambiente e transizione ecologica. 

Manifesto per una città a misura delle persone

Manifesto per una città a misura delle persone

In occasione delle prossime elezioni comunali dell’8 e 9 giugno, FIAB PERUGIA PEDALA APS e LEGAMBIENTE PERUGIA E VALLI DEL TEVERE hanno elaborato un “manifesto” per una città a misura delle persone in 10 punti (più 1) che invieranno ai candidati alla carica di Sindaco chiedendo loro di sottoscriverlo e di prendere impegni concreti, misurabili e valutabili, per ciascuno dei punti.

Partendo dalla considerazione che Perugia vanta record non invidiabili per la dipendenza dall’auto privata, le due associazioni propongono di superare l’attuale modello autocentrico con un nuovo modello che punta ad invertire la piramide della mobilità attuando un riequilibrio modale per promuovere gli spostamenti sostenibili (a piedi, in bicicletta, con i mezzi pubblici, ecc), ridisegnando lo spazio pubblico per favorire l’incontro e la socialità e aumentando il verde e gli arredi urbani.